Quando l’Italia non c’era ma i padrini sì

La mafia immutabile: Messina Denaro esisteva già duecento anni fa

La "Nascita della Mafia” è il libro del saggista e narratore Salvatore Mugno che scopre inediti documenti di un giudice sulla "mala pianta” nell’Ottocento. Sono passati centottantasette anni e ancora si trovano tracce di questo antenato del fu Matteo, che godeva di protezioni familiari e insieme altolocate capeggiando una “comitiva armata” fra le province di Trapani e Palermo

Somiglia tanto al nostro Matteo Messina Denaro quel don Melchiore che, quasi due secoli fa, spadroneggiava anche lui a Castelvetrano. Melchiore, con una “r” proprio come suo padre, come suo cugino (il figlio di Pietro) e pure come Melchiore figlio di un altro zio paterno. Era il 1838, sono passati centottantasette anni, e ancora si trovano tracce di questo antenato del fu Matteo, che godeva di protezioni familiari e insieme altolocate capeggiando una “comitiva armata” fra le province di Trapani

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