- All'origine del maggioritario, con i due schieramenti che si alternano, è una invenzione britannica: se c'è parlamento c'è bipartitismo, whigs e tories, lo sanno tutti. E quindi nei collegi elettorali, con l'uninominale the winner takes all.
- All'epoca della costituente, l’Italia usciva da una guerra civile. Il dibattito fu dominato dall'imperativo di mantenere l'unità, costasse quel che costasse, in una sorta di instabile surplace. In quella fase dunque il maggioritario proprio non poteva essere adottato.
- Quando ci si accorse che le originarie “disfunzioni” pesavano troppo si ripresero in mano molti utensili prima abbandonati con orrore, il presidenzialismo, l'elezione diretta del capo dello stato o del capo del governo, il superamento del bicameralismo paritario, o per l'appunto il maggioritario.
Maggioritario o proporzionale? Alle origini del grande dilemma sulla legge elettorale
15 ottobre 2020 • 17:17