spostare le pedine

Le spudorate trattative dei partiti fatte come se gli elettori non ci fossero

LaPresse
LaPresse
  • La moltiplicazione delle utilità marginali che servono a comporre le coalizioni segnala che per le formazioni più piccole si prospetta in questi giorni un luminoso avvenire.
  • La trattativa sembra aver largamente superato la soglia di una certa spudoratezza. E al tempo stesso, però, proprio quella spudoratezza sembra la condizione per garantire che si formino coalizioni più larghe e sopravvivano esperienze politiche più deboli.
  • Ma dietro le trattative si intravede forse anche qualcosa di più. E cioè l’idea che ogni partito e partitino, ogni frammento di coalizione, siano come pedine poste su di una scacchiera. E che gli elettori siano come l’intendenza in attesa che i generali di Napoleone impartiscano loro le proprie astute disposizioni logistiche.

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE