La padrona di Mondadori si è esposta prima di tutto da imprenditrice interessata che chiede regole per il mercato difendendo la sua fetta, ma anche con inaspettata verve militante che rivendica il ruolo dei libri come «anticorpi contro l’assottigliamento del pensiero»
«L’alba della società post-alfabetizzata». Non è un film horror con morti viventi ma il titolo che James Marriott, editorialista del Times, ha dato a un articolo della sua newsletter in cui teorizza la catastrofe culturale dentro cui staremmo affogando. Dopo la rivoluzione della stampa nei secoli scorsi, da quando abbiamo sostituito la carta con lo smartphone e i caroselli su Instagram con i pezzi di approfondimento stiamo diventando zombie affamati di testi brevissimi che ci fanno dimenticare c



