Elogio all’imperfezione

Matilda De Angelis, Ariete e una generazione che ha scoperto l’orgoglio della fragilità

  • Matilda De Angelis si sfoga sui social: “Ho ansia da perfezione. Imparate a chiedere aiuto”. Dietro selfie ammiccanti e storie di successo ci sono sempre più persone psichicamente devastate dalla sovraesposizione.
  • L’idea di cercare una perfezione irrealizzabile in ogni ambito della vita intossica noi stessi e le nostre relazioni. Essere obbligati alla felicità significa vivere sia nell’ansia, che nell’infelicità.
  • Avere fiducia nell’adattamento emotivo dei nostri figli fin dall’infanzia ed educare i ragazzi all’imperfezione significa esercitarci insieme a loro, perché è solo legittimandoci insieme all’imperfezione che si vive e si cresce.

«Dottore, scusi se glielo dico, ma la musica che ha di sottofondo in sala d’attesa è un po’ da sottoni. Va bene esserlo, ma non lo dia mai a vedere». In sala d’attesa risuonava Society di Eddie Vedder, tratta dalla colonna sonora di Into the Wild – Nelle terre selvagge, film del 2007 scritto e diretto da Sean Penn, e queste sono le parole con cui Anna, 20 anni, esordisce mentre si siede a gambe incrociate sulla poltrona del mio studio. A Eddie Vedder, Anna preferisce Ariete giovane cantautric

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