l’analisi

Il mercato è sempre libero. Per gli amici di Meloni

La destra estrema s’è mostrata apertamente interventista su temi finanziari, scegliendo chi doveva fare il terzo polo e chi no. Sono stranamente mancati i proclami a difesa del mercato visti in altre vicende

È vano chiedere professioni di antifascismo alla premier Giorgia Meloni, che è già oltre, trumpiana integrale. Prendano appunti i rosiconi comunisti che volevano «avere una banca» ma essendo dilettanti han fallito. Lei ha appena realizzato il terzo polo bancario, con un inedito partenariato pubblico-privato in cui il pubblico dà il software e i privati, Francesco Gaetano Caltagirone e gli irrequieti eredi Del Vecchio, avendoci messo l’hardware – i soldi freschi – comanderanno. Sembra un film in

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