- Il credito raggiunto dall’Italia in Europa si va esaurendo e il problema è ben percepibile oggi. «La terza tranche del Pnrr è in arrivo, ma il governo italiano dovrà cambiare passo», dichiara la Commissione.
- Francia, Germania, Olanda e Spagna, certo non possono accettare una presa di posizione oppositiva, politica e solitaria da parte di un paese fondatore dell’Unione, che si comporta oggi come l’Ungheria di Orbán.
- La transizione ecologica è oggi un fatto. Che richiede investimenti impegnativi, guida e gestione coordinata del governo e imprenditorialità privata. È una scelta politica che vorremmo attuata senza esitazioni anche dal governo italiano.
Il credito raggiunto dall’Italia in Europa si va esaurendo e il problema è ben percepibile oggi. «La terza tranche del Pnrr è in arrivo, ma il governo italiano dovrà cambiare passo», dichiara la Commissione. Francia, Germania, Olanda e Spagna, certo non possono accettare una presa di posizione oppositiva, politica e solitaria da parte di un paese fondatore dell’Unione, che si comporta oggi come l’Ungheria di Orbán, il quale tuttavia fu facilmente convinto a non mettersi di traverso in solitaria



