la LETTERA DELL’ESECUTIVO ALLA CORTE DEI DIRITTI DELL’UOMO

I messaggi di Mattarella: il governo è intollerante alle leggi e ai giudici

«Nessun potere dello Stato è immune da vincoli e controlli», ha detto il capo dello stato. È un concetto che il governo stenta ad accettare. Ne è ennesima dimostrazione la lettera che Italia e Danimarca hanno inviato alla Corte europea dei diritti dell’uomo, chiedendo che le sue decisioni si conformino alle esigenze politiche degli stati

«Nessun potere dello Stato – nessuno – è immune da vincoli e controlli», ha detto Sergio Mattarella durante l’incontro con i magistrati ordinari in tirocinio. «La stessa sovranità popolare – ha proseguito il presidente della Repubblica – viene esercitata “nelle forme e nei limiti stabiliti dalla Costituzione”, come questa dispone nel suo primo articolo». Le parole di Mattarella paiono indirizzate, tra le righe, a esponenti del governo che, specie in tema di immigrazione, non perdono occasione pe

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