- Opinionisti e giornalisti hanno dato per spacciato Conte all’inizio dell’estate. Hanno previsto la sua caduta a settembre. Adesso i tempi sono ancora più maturi.
- La frase «il governo cadrà», priva di senso se non dice perché e soprattutto quando, continua a essere ripetuta.
- I “cadutisti” s’ impegnano a trovare il sostituto. Il nome di Draghi circola da tempo e riscuote notevoli e giustificati apprezzamenti che, però, nulla possono dire sulle sue competenze e capacità propriamente politiche.
Politici e commentatori a ruota libera incuranti di errori e contraddizioni. La brutta politica. Siamo arrivati ad un momento di svolta. Forse. Quindi, più che giusto è opportuno che emergano tutte le soluzioni che i politici italiani sanno formulare con grande fantasia e, per l’appunto, con abbondanti dosi di opportunismo. Dopo avere sistematicamente criticato i parlamentari che non appoggiavano la sua richiesta di scioglimento del parlamento e di elezioni anticipate, accusandoli di essere atta


