Difficile trovare un caso in cui bollare un avversario come "filorusso" abbia effettivamente fermato una forza autoritaria-conservatrice
L'ingerenza e la disinformazione russa sono state il sottotesto delle recenti elezioni, sia in Moldavia, dove i pro-europei hanno trionfato, che in Repubblica Ceca, dove il miliardario Andrej Babiš ha prevalso, la minaccia è viva e reale. Ma la fissazione sul Cremlino oscura una realtà più profonda e probabilmente più preoccupante: l'autentico appeal dei populisti e dei nazionalisti di destra e la misura in cui tale appeal sta ridisegnando la politica in tutto il mondo democratico. Le interferen


