Tra Ucraina e Russia

Non tutti i pacifismi sono nobili: chi rifiuta di aiutare, sta dalla parte dell’aggressore

  • I pacifisti che, coerentemente, rinunciano alle armi e alla forza per difendere i propri beni e la propria persona godono della mia ammirazione.
  • I pacifisti che si rifiutano di aiutare, anche, poiché inevitabilmente, con il necessario ricorso alla forza, coloro che sono aggrediti, meritano tutte le, spero non solo mie, critiche.
  •  Questi pacifisti del rifiuto indeboliscono la reazione collettiva a violenze e soprusi, in buona sostanza giovando consapevolmente all’aggressore.

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