- I pacifisti che, coerentemente, rinunciano alle armi e alla forza per difendere i propri beni e la propria persona godono della mia ammirazione.
- I pacifisti che si rifiutano di aiutare, anche, poiché inevitabilmente, con il necessario ricorso alla forza, coloro che sono aggrediti, meritano tutte le, spero non solo mie, critiche.
- Questi pacifisti del rifiuto indeboliscono la reazione collettiva a violenze e soprusi, in buona sostanza giovando consapevolmente all’aggressore.
Non tutti i pacifismi sono nobili: chi rifiuta di aiutare, sta dalla parte dell’aggressore
01 marzo 2022 • 19:37