La società civile è sempre più investita dalla responsabilità di opporsi alla distruzione sistematica del presente. Ma è anche evidente che non possiamo affidarci solo alla politica alta per modificare ciò che ci indigna
L’importante iniziativa di Freedom Flottilla, ricordata da Giulio Cavalli su questo giornale, m’induce a condividere alcune considerazioni più ampie sul tempo presente. Che è quel che è, tempestoso e sciagurato. Dal quale però dobbiamo assolutamente trarre delle direzioni da prendere per trasformare la politica da esperienza catecontica a esperienza utopica. Parole difficili che vogliono dire una cosa semplice: uno dei rischi più grandi di questo tempo è che pensiamo alla politica solo in termin



