Impossibile, secondo il ministro, intervenire contro la violenza “programmata” nel Dna dell’uomo. Non solo un’aberrazione scientifica, ma anche una naturalizzazione che rende il fenomeno incontrastabile. Paradossale, per una destra che ha sempre puntato sulla sicurezza come cavallo di battaglia
Sono passati più di settant’anni da quando James Watson e Francis Crick, basandosi in parte anche sul lavoro di Rosalind Franklin, scoprirono il Dna. Da allora la genetica ha fatto passi da gigante e grazie a questa nostra carta d’identità genetica, oggi sappiamo molto di più rispetto alle nostre origini e a molte nostre caratteristiche fisiche. Il Dna ha inoltre fornito un incontestabile supporto scientifico alla decostruzione di ogni teoria “razziale” relativa a noi umani. Purtroppo, però gl


