Omicidi, assalti, scorrerie. Una città fuori controllo per tutti tranne che per il prefetto Massimo Mariani, perfetto esemplare di burocrate ministeriale dei nostri tempi. E’ il fallimento della politica di sicurezza della destra. E’ il fallimento di un sindaco voluto da Cuffaro e da Dell’Utri
Le statistiche sono bugiarde e non raccontano la Palermo nera di oggi. Né quella verso il basso e né quella verso l’alto, la sanguinosa movida e la mafia silenziosa, la paura che insegue tutti per le strade (che prima d’ora non c'era mai stata) e la paura di un potere impalpabile che è tornato a regnare sulla capitale della Sicilia. Sono le due facce di Palermo. Una che semina terrore, l’altra che implacabilmente comanda e non come aveva sempre comandato, non nel territorio, nel “suo” territorio



