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L’“Operazione Borsellino” porta all’anniversario più buio dell’antimafia

Informazione mischiata a disinformazjone intorno al dossier su Mafia e Appalti che, secondo un generale ancora oggi indagato nel contesto delle stragi del 1993, è il movente dell’uccisione del magistrato. Una tesi sostenuta anche dalla commissione antimafia e che piace alla procura di Caltanissetta

L’operazione è stata orchestrata da gente del mestiere, che ha sapientemente mischiato informazione e disinformazione, una campagna a vasto raggio iniziata in sordina un paio di anni fa ed esplosa in tutta la sua virulenza quest’estate. È l’”Operazione Borsellino”, quella che sta segnando il trentatreesimo anniversario della strage di via Mariano D’Amelio, la verità e nient’altro che la verità sull’attentato che il 19 luglio del 1992 ha fatto saltare in aria l’amico più caro di Giovanni Falcone.

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