- La pandemia ha messo sotto i riflettori gli scienziati e l’attività di ricerca, ha aperto dibattiti sulla validità delle conclusioni a cui possono pervenire. Allo stesso tempo, la dimensione imponente di una crisi sanitaria per molti imprevista, ha sollecitato la diffusione di una nuova serie di teorie del complotto.
- La diffidenza verso le comunità epistemiche e l’adesione a teorie della cospirazione possono essere innocue o, come dimostra l’attacco al Campidoglio americano, alimentare follie collettive.
- Una ricerca dell’Istituto Cattaneo su 6 paesi europei analizza i comportamenti dei cittadini verso la scienza. In Italia la diversità di atteggiamento tra destra e sinistra è più marcata.
La pandemia ha messo sotto i riflettori gli scienziati e l’attività di ricerca, ha aperto dibattiti sulla validità delle conclusioni a cui possono pervenire. Allo stesso tempo, la dimensione imponente di una crisi sanitaria per molti imprevista, ha sollecitato la diffusione di una nuova serie di teorie del complotto, teorie cioè che in netto contrasto con le evidenze disponibili attribuiscono la genesi della pandemia o addirittura la sua rappresentazione artefatta alle manovre di attori malevol



