Senza un’attenta revisione dei sistemi fiscali europei gli obiettivi sulla competitività sono irrealizzabili
Il rapporto di Mario Draghi presentato a Bruxelles il 9 settembre rappresenta certamente un documento di straordinaria importanza per il futuro dell’economia dell’Ue, che dovrà essere sempre più competitiva nei confronti di Stati Uniti e Cina per mantenere un sufficiente livello di benessere per i suoi cittadini. In questa analisi estremamente dettagliata manca, però, un capitolo sul fisco. A pagina 242 si dice che la frammentazione dei mercati consumer e business dell’Ue, aggravata da differe



