- Qualsiasi tifoso dirà che il suo tifo è un fatto emotivo, un fatto che non c’entra con il calcolo e la misurabilità. Non c’entra col mercato e con i soldi che girano intorno allo sport.
- I soldi però sono una conseguenza della popolarità di una disciplina sportiva. È innegabile che più sono intensi e diffusi i sentimenti e gli slanci emotivi, più l’interesse per lo sport sarà capillare e il mercato diverrà interessante.
- Se una sportiva è pagata meno, e ha meno visibilità, e può allenarsi meno perché deve anche fare un lavoro normale per vivere, la sua capacità di dare il meglio di sé e di farsi conoscere sarà molto ridimensionata.
La Federcalcio americana ha raggiunto un accordo storico: le donne e gli uomini della nazionale riceveranno gli stessi compensi per le partite internazionali e i premi saranno divisi equamente. Si tratta di un passo avanti nella parità economica fra uomini e donne nello sport. La notizia, secondo me, è interessante come caso di studio sul mercato e sulla civiltà. Non seguo il calcio, ma so che chi lo ama è capace di grandi elaborazioni poetiche sul tema. Scegli una squadra fin dall’infanzia,



