La proposta di Goffredo Bettini

La sinistra del Pd vuole Draghi al Quirinale per controllare il partito

  • Le ragioni politiche sottostanti alla proposta avanzata da Goffredo Bettini di eleggere Mario Draghi alla presidenza della Repubblica senza tentennamenti sono chiare ed esplicite. 
  • Ristabilire prima possibile la dinamica bipolare consolidando una alleanza sempre più stretta tra un Pd in mano alla sinistra “laburista” del partito, gli ex-Pd fuoriusciti a sinistra (Bersani, Schlein, Speranza) e i Cinque stelle.
  • È ovvio che quello Ps(S)-M5S è uno schema difensivo. Ad oggi, serve a perdere contro il centrodestra alle prossime elezioni dando a vedere che esiste una coalizione alternativa, mantenendo al tempo stesso il controllo sulle liste per il parlamento in capo alle componenti post-zingarettiane.

Le ragioni politiche sottostanti alla proposta avanzata da Goffredo Bettini di eleggere Mario Draghi alla presidenza della Repubblica senza tentennamenti sono chiare ed esplicite: ristabilire prima possibile la dinamica bipolare consolidando una alleanza sempre più stretta tra un Pd in mano alla sinistra “laburista” del partito (che dopo il ritiro di Nicola Zingaretti ha scelto Enrico Letta come suo speaker), gli ex-Pd fuoriusciti a sinistra (Bersani, Schlein, Speranza) e i Cinque stelle. Bet

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