- I movimenti populisti hanno trovato un fertile terreno di rappresentanza tra i gruppi sociali esclusi e marginali, concentrati per lo più in luoghi periferici, dai quali non si avvertivano i benefici provenienti dalla politica di coesione e dalle altre politiche europee.
- La crisi di legittimazione politica che ne è conseguita ha agevolato la crescita dei partiti euroscettici.
- La pandemia ha rilanciato il ruolo dell’Unione europea e compattato alcune delle tensioni politiche interne. Nell’eccezionalità del momento dovuto alla crisi sanitaria vissuta globalmente, si è trovato lo slancio per una svolta e una ripartenza.
Per combattere le disuguaglianze bisogna ripartire dai territori
26 maggio 2022 • 20:14