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Per difendere Mediaset sacrifichiamo anche l’interesse nazionale

  • Come previsto, la contesa commerciale fra la media company francese Vivendi e Mediaset si muta in contesa fra due Stati sovrani sull'applicazione domestica delle leggi della Ue.
  • Tutto nasce quando Vivendi, controllata dal raider Vincent Bolloré acquista, oltre al 24 per cento di Tim, il 29 per cento di Mediaset, controllata al 44 per cento da Fininvest.
  • Con la Francia abbiamo temi di grande rilievo su cui collaborare. Invece mettiamo a rischio questi grandi temi per difendere da un raider un'impresa ormai marginale in un panorama dei media rivoluzionato.

Come previsto, la contesa commerciale fra la media company francese Vivendi e Mediaset si muta in contesa fra due Stati sovrani sull'applicazione domestica delle leggi della Ue. Tutto nasce quando Vivendi, controllata dal raider Vincent Bolloré acquista, oltre al 24 per cento di Tim, il 29 per cento di Mediaset, controllata al 44 per cento da Fininvest. L'acquisto del 29 per cento, sulle cui modalità indaga la procura di Milano, era ovviamente ostile, venendo dopo Ia rottura degli accordi per il

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