- La battaglia contro le diseguaglianze di genere deve quindi innervarsi nella sfida della ricostruzione del Paese su basi nuove e diverse.
- L’Unione europea ha messo in campo risorse straordinarie con il Next Generation Eu. È fondamentale che il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) sia scritto adottando trasversalmente una prospettiva di genere.
- Altrimenti si rischia, come denuncia la campagna Il Giusto Mezzo, che gli investimenti in settori come l’efficientamento energetico o le professioni digitali, in cui le donne sono meno occupate, aumentino i divari di genere anziché ridurli.
Una lotta sempre più necessaria in un paese lacerato da una crisi pandemica che sta aumentando le disuguaglianze e accrescendo le nuove povertà, con un impatto ancor più profondo sulle donne e sui giovani. La Caritas ha spiegato che il volto della nuova povertà in Italia ha assunto i tratti di una donna sui quarant’anni, con due figli, che si rivolge alle loro mense o ai centri di ascolto per la prima volta per chiedere aiuto. Secondo i dati Istat, dei 444mila occupati in meno registrati in I



