- Una misura presentata come a favore dei lavoratori in realtà li danneggerebbe.
- La norma, inserita nella legge di bilancio stabilisce che le mance, entro il limite del 25 per cento del reddito complessivo del lavoratore, vengano tassate con un’aliquota del 5 per cento da un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali e, inoltre, siano esenti dai contributi sociali ed escluse dal calcolo del Tfr.
- Oggi le mance, di fatto, nella quasi totalità non pagano imposte.
Perché detassare le mance è sbagliato, oltre che iniquo
06 dicembre 2022 • 11:42Aggiornato, 06 dicembre 2022 • 19:22