Il verdetto sull’Epa

Perché la sentenza americana sull’agenzia ambientale riguarda anche noi

  • Chiamata a dirimere una serie di opposte decisioni di amministrazioni democratiche e repubblicane, la Corte suprema americana ha bocciato alcune norme secondarie emesse dall'Environmental Protection Agency (Epa) contro il cambiamento climatico.
  • Altro che crisi “del giorno”, il clima pazzo minaccia addirittura la vita umana; il tempo sta per scadere, o è già scaduto. Traspare un'idea astratta della giustizia, che richiama il noto detto, parafrasabile qui in fiat iustitia, pereat homo.
  • La campana suonata a Washington è una minaccia grave a ogni democrazia liberale. Un futuro governo retto dalla nostra destra balenga addenterebbe ai polpacci le Autorità che l'indipendenza la praticano, rifacendosi all'esempio americano. Quella campana suona anche per noi.

Nella corsa per tornare al mitico “stato originale”, la Corte Suprema americana – rivoluzionata dall'ex presidente Donald Trump – non si limita a chiudere l'ombrello federale sull'aborto, perché non contemplato 234 anni fa; prende di mira anche altre “modernità” come le agenzie federali che, simili alle nostre autorità indipendenti, normano tanti ambiti economici e sociali negli Stati Uniti. Chiamata a dirimere una serie di opposte decisioni di amministrazioni democratiche e repubblicane, la

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