Scelte bizzarre

La politica difende l’automotive in Italia solo con i rinvii

Foto AGF
Foto AGF
  • Il rinvio proposto dai ministri Giancarlo Giorgetti e Roberto Cingolani offre una risposta inadeguata alle paure di un sistema industriale e di un mondo del lavoro che si trova a dover cambiare profondamente per sopravvivere. 
  • Tutte le principali aziende delle automotive, comprese Stellantis, hanno già deciso di smettere la vendita di auto a benzina e diesel da prima del 2035, con il rinvio non ai aiutano le imprese italiane della componentistica. 
  • È di supporto alla ricerca e all’innovazione che ha bisogno il sistema industriale italiano e di scelte chiare per cogliere le opportunità di creazione di nuove imprese nella elettrificazione e digitalizzazione della mobilità.

Per continuare a leggere questo articolo