Turismo a rischio

Prima dose e variante Delta: cosa succede con la retromarcia sul green pass

  • «È verosimile che la variante Delta ci vedrà costretti a rimodulare il green pass, rilasciandolo dopo la seconda dose di vaccino», ha affermato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. La scelta della validità già dopo la prima dose non era stata chiara sin dall’inizio.
  • La scelta del rilascio del “green pass” dopo una sola dose è consentita anche dal Regolamento Ue, ma la maggior parte dei Paesi Ue ha optato per il completamento del ciclo vaccinale. Se l’Italia tornasse indietro, la nuova giravolta potrebbe minare l’affidamento delle persone, oltre a pregiudicare i loro programmi.
  • La necessità di trasparenza dei dati e, conseguentemente, delle scelte in materia di Covid-19 continua a restare un’istanza disattesa.

Le certificazioni Covid-19 continuano a essere tema controverso. Sembrava che tutto fosse stato finalmente definito dal decreto del presidente del Consiglio, Mario Draghi, che il 17 giugno scorso aveva precisato le modalità di rilascio delle certificazioni nazionali, nonché le condizioni per l’operatività del Regolamento Ue sul “green pass” (2021/953), che dal primo luglio garantisce l’interoperabilità delle certificazioni dei Paesi dell’Unione europea, per spostarsi sul territorio Ue. Invece

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