- Che un ex deputato si aggiri nell’Europarlamento anche dopo il suo mandato e che tenga stretti rapporti con due Paesi come il Marocco e il Qatar, non può non suscitare perplessità.
- Da deputato europeo l’ho incontrato un paio di volte. Ricordo di aver provato a rivolgergli qualche domanda con insuccesso.
- Trovava una scusa e si allontanava a passo svelto, così come la sua amica Eva Kaili, eurodeputata greca destituita da vicepresidente del parlamento.
Che nessuno nel Partito democratico si sia accorto che Antonio Panzeri possa essere «l’anima di una vasta organizzazione fraudolenta, i cui atti avrebbero avuto una natura complessa, organizzata e ripetitiva», come ha scritto il giudice belga Michel Claise sullo scandalo ormai noto come Qatargate, è difficile da digerire. Che un ex deputato si aggiri nell’Europarlamento anche dopo il suo mandato e che tenga stretti rapporti con due Paesi come il Marocco e il Qatar, non può non suscitare perpl



