- All’improvviso i partiti di maggioranza si sono svegliati per contestare una scelta del governo, peraltro non ancora ufficiale anche se già annunciata a marzo: il blocco del cashback a luglio, un provvedimento anti-evasione che aveva incentivato pochi comportamenti virtuosi e molti opportunistici.
- Ma il cashback funzionava oppure no? Ha senso fermarlo?
- La misura è stata disegnata senza preoccuparsi di individuare obiettivi chiari e misurabili, un puro prodotto del partito dei bonus che in Italia conta sempre la maggioranza
All’improvviso i partiti di maggioranza si sono svegliati per contestare una scelta del governo, peraltro non ancora ufficiale anche se già annunciata a marzo: il blocco del cashback a luglio, un provvedimento anti-evasione che aveva incentivato pochi comportamenti virtuosi e molti opportunistici. E proprio per questo riscuoteva un consenso trasversale, anche tra partiti che hanno sempre promosso condoni o e furbizie varie (da Forza Italia ai Cinque stelle). Il cashback funzionava oppure no? Ha



