- L’idea che basti stanziare 100 miliardi dai paesi ricchi per finanziare la transizione verde di tutto il resto del mondo (oltre a quella domestica) è un po’ illusorio.
- L’Onu dice che 100 miliardi all’anno, ogni anno, è il minimo non il necessario.
- Nel lungo periodo la transizione ecologica è nell’interesse di tutti e un motore della crescita, come ripete il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ma nel breve è un costo. Che dobbiamo rassegnarci tutti a pagare.
In questi giorni di vertici internazionali sul clima è facile rimanere perplessi: anche gli impegni più concreti si rivelano spesso sfuggenti e ambigui. Per contenere entro 1,5 gradi il riscaldamento del pianeta, gli accordi di Parigi del 2015 hanno previsto l’impegno dei paesi più ricchi a destinare 100 miliardi di dollari all’anno per aiutare la transizione verde di quelli meno sviluppati. La Cina è responsabile del 29 per cento delle emissioni di anidride carbonica, contro il 14 per cento



