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Quanto dobbiamo preoccuparci per la recessione degli Stati Uniti?

  • La Federal Reserve ha annunciato il secondo aumento consecutivo dei tassi dello 0,75 per cento ma Jerome Powell ha indicato che la velocità dei rialzi potrebbe attenuarsi nei prossimi mesi, in funzione dell’evoluzione della congiuntura.
  • Nel frattempo, la prima stima del Pil statunitense del secondo trimestre, contrariamente alle attese, è negativa e, sommandosi alla contrazione del primo trimestre, segna l’ingresso degli Stati Uniti nella cosiddetta “recessione tecnica”.
  • È iniziato il dibattito, tecnico-politico. sulla recessione vera e propria, certificata a posteriori dal National Bureau of Economic Research. L’occupazione regge ancora ma, come noto, rappresenta un indicatore posticipato della congiuntura, cioè si muove per ultimo.

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