Bisogna temere l’accordo del tycoon per l’Ucraina perché si è scoperto il bluff dell’arbitro che tifa per una parte, la Russia. E poi perché i tanti conflitti (Gaza, Thailandia e Cambogia, Serbia e Kosovo) che dice di aver pacificato sono tutt’altro che davvero risolti
Donald Trump ha ribadito anche ieri che sono stati fatti «molti progressi» per la soluzione del conflitto ucraino. È il disco rotto che ascoltiamo da quasi un anno come se si fosse incantato il juke-box sulla canzone dell’ottimismo. Siccome anche l’orologio rotto due volte al giorno segna l’ora esatta, prima o poi succederà che si arrivi a un accordo. Accordo di cui, in tutta franchezza, non si vedono i presupposti, a dispetto di piani che si accavallano e si confondono ma senza mai avere in cal


