«ceci est une fiction!»

«Questa è una finzione». Il fantasma di Godard si abbatte su Zelensky a Cannes

2022 Invision
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  • E se a criticare la finzione fosse una finzione? Questa è una meta-meta storia che comincia al festival di Cannes e che ha come coprotagonisti Zelensky e il regista Jean-Luc Godard. O almeno, così pare. Il presidente ucraino è intervenuto durante la cerimonia di apertura. Così come nei parlamenti nazionali ha evocato momenti storici, a Cannes ha fatto riferimento alla storia del cinema, e al “grande dittatore”. «Il cinema sta zitto o parlerà?».
  • In rete è comparsa una citazione di Godard, critica verso l’intervento e verso il festival, e che disvela la «messa in scena». Che la guerra in Ucraina si combatta anche sul campo di battaglia delle idee, lo sostiene anche il politologo Ivan Krastev. Tattica e strategia belliche tengono conto delle pubbliche opinioni, e si imperniano anche sugli effetti di senso.
  • La comparsa di Zelensky a Cannes è una “messa in scena” nella “messa in scena”, per usare le parole di Godard. Che però si rivelano a loro volta una messa in scena del loro autore. «Ceci est une fiction!». La meta-critica è una meta-finzione.

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