- C’è una sola cosa più difficile che gestire l’emergenza, ed è impostare il ritorno alla normalità. Lo sanno bene i banchieri centrali: nel 2012 Mario Draghi è riuscito a vincere le resistenze di tedeschi e non solo e a spingere la Bce a fare “whatever it takes” per salvare l’euro.
- Mattarella, che ha fatto della gestione dell’emergenza la sua cifra, si troverà presto di fronte all’ultimo dilemma.
- O guidare il sistema dei partiti verso l’elezione di Mario Draghi al Colle - da un “whatever it takes” all’altro - o accettare una riconferma inconcepibile in tempi normali ma plausibile in quelli eccezionali.
C’è una sola cosa più difficile che gestire l’emergenza, ed è impostare il ritorno alla normalità. Lo sanno bene i banchieri centrali: nel 2012 Mario Draghi è riuscito a vincere le resistenze di tedeschi e non solo e a spingere la Bce a fare “whatever it takes”, tutto il necessario, per salvare l’euro. Dieci anni e due crisi dopo la normalità non è neanche alle viste e quasi un terzo del debito italiano è stabilmente detenuto dal sistema delle banche centrali. Anche Sergio Mattarella si s



