Con questo delitto la soppressione della vita di una donna non varrà di più, ma sarà stabilito per legge che lo stato, per obbligo costituzionale e sovranazionale, riconosce la discriminazione sessuale che ne è la causa. I femminicidi non diminuiranno dando loro un nome, ma esisteranno con un nuovo lessico, allineato alla loro matrice
Le donne sono uccise dagli uomini – e prima ancora umiliate, picchiate, stuprate o perseguitate – perché decidono di: laurearsi in tempo, abortire o non abortire, non indossare il velo, amare un uomo o lasciarlo, uscire con le amiche, divertirsi, imparare le lingue, non cucinare, postare una foto sorridente. O perché anziane e malate. Questo vuol dire essere uccise “in quanto donne”; gli uomini, per queste stesse ragioni, non sono mai stati fatti a pezzi, acidificati, carbonizzati. La matrice



