- Si è allargato a dismisura l'accreditamento di strutture private “profit”, senza una logica di programmazione che garantisse una molteplicità di servizi sanitari differenziati e una diffusione capillare nel territorio di ambulatori per la prevenzione.
- La reale disponibilità di servizi è oggi percepita insufficiente e inadeguata alle aspettative e alle necessità.
- Per questo motivo i cittadini trovano inevitabile ricorrere alla via privata, con pagamento diretto delle prestazioni, per superare le difficoltà di accesso al servizio sanitario pubblico.
Regionali, la Lombardia deve tornare ad avere una sanità pubblica per tutti
23 novembre 2022 • 12:44