- Non esistono persone brave o cattive, ma convenzioni mutevoli e rapporti di forza che ci legano in un garbuglio inestricabile di ragioni, abitudini, ignoranze, pregiudizi, incomprensioni, polarizzazioni.
- Il problema è che oggi nessuno si occupa di trasmettere queste norme di comportamento. Chi fa l’educazione sentimentale dei giovani maschi e delle giovani femmine? Come veniamo a conoscenza delle parole da dire e da non dire?
- Non abbiamo bisogno di moralismi ma di nuove regole per vivere assieme. Senza dare per scontato nulla. Perché non siano tutti uguali bensì tutti diversi, e non esiste una sola misura per giudicare ogni individuo.
Dobbiamo darci nuove regole per vivere assieme
25 maggio 2021 • 17:18