cosa c’è dietro la missione a washington

Ridisegnare tutto il Medio Oriente: il patto (da incubo) di Trump e Netanyahu

Fumose assurdità di cui è difficile capire le reali intenzioni: le frasi del presidente Usa dopo l’incontro con il premier israeliano restano nel solco delle sue recenti dichiarazioni. L’unico baratto che Netanyahu può proporre in sinergia con il tycoon: far scomparire dalla terra il regime degli ayatollah. Ma è un piano impervio, che transiterebbe Israele fuori dalle democrazie liberali

Come sempre, le dichiarazioni trumpiane sono talmente fumose, assurde, egosmisurate da rendere inevitabile uno sforzo interpretativo. Il diavolo, si sa, si annida nei dettagli. Per comprendere le intenzioni del viaggio a Washington di Benjamin Netanyahu bisogna, forse, partire dalle parole che il premier israeliano ha pronunciato sulla scaletta dell’aereo alla partenza dal Ben-Gurion: «Riscriveremo un nuovo Medio Oriente». È la sintesi perfetta dell’unica carta che Netanyahu può giocarsi per res

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