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Una campagna referendaria che delegittima i giudici vizia il voto

Le dichiarazioni di Meloni sui centri in Albania o sul Ponte sullo Stretto, insieme a quelle di Nordio, secondo cui serve restituire «alla politica il suo primato costituzionale», rivelano il vero obiettivo politico della campagna referendaria sulla riforma della magistratura: delegittimare il potere giudiziario, dipinto come il principale ostacolo all’azione del governo, e non solo

Le frasi pronunciate da esponenti del governo sulla magistratura, in più di una circostanza, lasciano intravedere in modo abbastanza chiaro quale sia il fine politico della campagna referendaria sulla riforma delle carriere: la delegittimazione del potere giudiziario, rappresentato come il vero ostacolo all’azione dell’esecutivo, e non solo. Albania, «due anni persi» Ad esempio, in occasione del recente incontro con Edi Rama, Giorgia Meloni ha affermato che, quando entrerà in vigore il nuovo P

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