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Perché il maxi processo alla ‘ndrangheta ci riguarda tutti

LaPresse Valeria Ferraro / LaPresse
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  • Il maxi-processo Rinascita Scott è veramente una enciclopedia dell’universo mafioso calabrese, pensate che nell’ordinanza per le misure cautelari.
  • Ci vogliono ben 250 pagine solo per elencare tutti i capi di imputazione e c’è di tutto dentro: viene ricostruita la storia delle decine di omicidi e altrettante lupare bianche che hanno insanguinato la provincia di Vibo Valentia e gettato nel terrore una intera comunità.
  • Ci sono il traffico d’armi e quello internazionale di droga; ma c’è anche la storia della piccola gente, vittima dei soprusi del potere ‘ndranghetista, a dimostrazione che dove comanda la mafia soffrono tutti. 

Ho deciso di dedicare una intera puntata di Presadiretta all’operazione Rinascita Scott realizzata dal Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, perché le 13mila pagine di cui è composta ci fanno toccare con mano  come vive, di cosa si nutre e come riesce ad arrivare dappertutto la ‘ndrangheta, la facilità con cui  riesce ad allearsi con la società, l’economia e la politica. Al centro dell’indagine c’è la cosca  guidata dal boss Luigi Mancuso e le decine di clan a lui collegati, che comandavano

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