Il dilemma sui fondi europei

Sacrificare il paesaggio per proteggere il clima?

  • Il grosso dei soldi del piano Next Generation Eu per l’ambiente andrà al solare e all'eolico, implicanti grande consumo di suolo e possibili effetti nefasti sul nostro paesaggio.
  • Sono netti gli argomenti a loro favore. Sostituiscono le fossili, riducono drasticamente l'emissione di CO2 e vari inquinanti, vanno verso la meta degli accordi di Parigi sul clima; possono creare nuovi business e concorrono allo sviluppo.
  • Meno nette ma non perciò trascurabili le ragioni opposte. I tempi stretti possono travolgere ogni resistenza, decretando un “liberi tutti” in nome d'uno sviluppo momentaneo, dalla vista corta.

Ogni società democratica vive un perenne conflitto fra le opposte esigenze di ordine e libertà. Da noi prevale spesso, soprattutto nelle coste scempiate dall'edilizia, più l'illegalità che la libertà. È vero che molte opere pubbliche sono state bocciate dal No delle Soprintendenze su archeologia, belle arti e paesaggio; spesso doveroso in un paese col nostro patrimonio, ma a volte frutto di riflessi condizionati avversi a ogni novità. C'è anche il timore di chi potrebbe finire, mettendo una fir

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