- Il tema del salario minimo torna sull’agenda: il presidente dell’Inps Pasquale Tridico rilancia la soglia di 9 euro, la Cgil di Maurizio Landini ora si dichiara favorevole, Pd e M5s appoggiano, la Confindustria propone un “patto sociale”.
- Da destra dicono che se si aumenta il costo del lavoro, le imprese si trovano davanti a due scelte entrambe spiacevoli.
- A sinistra i problemi cominciano quando si va a discutere dei dettagli: i 9 euro all’ora includono o escludono la tredicesima mensilità? E non tutti i lavoratori sono uguali, alcuni (per esempio le donne) hanno bisogno di più tutele, non solo di più soldi.
Ad aprile in pochi hanno notato che dal Piano nazionale di ripresa e resilienza nella versione del governo Draghi era sparita la promessa di introdurre un salario minimo in Italia. Oggi il tema torna sull’agenda un po’ a sorpresa, visto che le proposte di legge ci sono ma restano insabbiate in parlamento da quasi tre anni: il presidente dell’Inps Pasquale Tridico rilancia la soglia di 9 euro, la Cgil di Maurizio Landini che ne ha sempre temuto le conseguenze sul sistema dei contratti collettivi



