- Salman Rushdie lotta tra la vita e la morte dopo essere stato ripetutamente pugnalato da un fanatico jihadista.
- La fatwa sullo scrittore sembrava storia antica, conclusa, e invece lo snodo più drammatico è arrivato quando nessuno lo aspettava più.
- Questo accomuna l'aggressione di Rushdie all'attentato del 2015 alla redazione di Charlie Hebdo, dove furono uccise 12 persone: un rapporto particolare con la temporalità, diverso dal nostro.
Mentre scrivo, Salman Rushdie lotta tra la vita e la morte dopo essere stato ripetutamente pugnalato da un fanatico. La condanna dello scrittore era stata firmata nel 1989 dall’ayatollah Khomeini; il suo crimine, la presunta blasfemia del romanzo I versi satanici. Sembrava storia antica, conclusa, e invece lo snodo più drammatico è arrivato quando nessuno lo aspettava più. In questi trentatré anni l’opinione pubblica occidentale ha fatto in tempo a mobilitarsi e demobilitarsi più volte sull



