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Salvini e l’assoluzione su Open Arms, la Cassazione non ha detto che è giusto «difendere i confini»

Il leader della Lega festeggia e rilancia la sua narrazione. Ma ciò che emerge chiaramente dalle argomentazioni giuridiche richiamate dal procuratore è il «deficit dimostrativo» da parte dell’accusa, cioè della procura di Palermo. Non certo una conferma della correttezza dell’operato dell’allora titolare del Viminale

La Corte di cassazione ha reso definitiva l’assoluzione di Matteo Salvini nel caso Open Arms, rigettando il ricorso “per saltum” presentato dalla procura di Palermo. Il ministro continua a presentare la decisione come una conferma generale della legittimità di «difendere i confini». Le motivazioni della Corte non sono ancora disponibili, ma è plausibile che la sentenza si collochi nel solco delle argomentazioni formulate dal procuratore generale, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso e la c

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