Dopo l’accordo Pd-Azione

Se deve essere alleanza contro le destre, che sia larghissima

Foto Mauro Scrobogna/LaPresse 02-08-2022 Roma (Italia) Politica - Elezioni politiche - incontro PD Azione +EUROPA - Nella foto: il segretario PD Enrico Letta, il leader di Azione Carlo Calenda in occasione dell’incontro tenutosi alla Camera dei Deputati per definire le alleanze in vista delle elezioni politiche 02-08-2022 Rome (Italy) Politics - Political elections - PD Action + EUROPE meeting - In the photo: PD Secretary Enrico Letta, Action leader Carlo Calenda at the meeting held to the Chamber of Deputies to define alliances in view of the political elections
Foto Mauro Scrobogna/LaPresse 02-08-2022 Roma (Italia) Politica - Elezioni politiche - incontro PD Azione +EUROPA - Nella foto: il segretario PD Enrico Letta, il leader di Azione Carlo Calenda in occasione dell’incontro tenutosi alla Camera dei Deputati per definire le alleanze in vista delle elezioni politiche 02-08-2022 Rome (Italy) Politics - Political elections - PD Action + EUROPE meeting - In the photo: PD Secretary Enrico Letta, Action leader Carlo Calenda at the meeting held to the Chamber of Deputies to define alliances in view of the political elections
  • Sono due o tre le strategie possibili per battersi contro questa destra? Una fa leva sulle idee; una sulle alleanze; un’altra su entrambe. Ma questa terza via è illusoria.
  • Lo attesta il modo in cui le dichiarazioni programmatiche del Pd sono annegate nella discussione sulle alleanze, oscurate dagli ultimatum di Azione e dei rosso-verdi.
  • Se le strategie possibili sono due, e il Pd ha scelto quella dell’alleanza, essa va perseguita fino in fondo: aggregando chiunque prometta un apporto netto positivo di voti, ignorando ogni compatibilità politica o ideale. Ciò pare escludere solo i «renziani».

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