Commenti

Se la Costituzione globale è impossibile, cerchiamo regole del gioco comuni

  • Il vertice di Vilnius ha ricalcato la liturgia della Guerra Fredda, ma senza gli ideali che sostenevano i due schieramenti. Ora il rischio è di vedere l’avversario solo come male assoluto da sradicare
  • Nel 1945 proprio la necessità di mediare tra ideali diversi aveva dato vita all’ordinamento dell’Onu, ricalcando il modello delle Costituzioni moderne. Oggi quel patto si è rivelato troppo ambizioso 
  • Invece di darci l’obbiettivo di una nuova “Costituzione mondiale”, sarebbe auspicabile ragionare di “regole del gioco” comuni. Anche solo l’aspirazione al confronto su un simile proposito sarebbe un progresso

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE