il commento

Se la guerra è cosa troppo seria per lasciarla ai generali

L’uscita maldestra di Cavo Dragone va a toccare esattamente il punto più delicato delle relazioni tra Nato e Russia sin dalla Guerra fredda. Mosca ha affermato che si tratta di un’esternazione irresponsabile. Per una volta tocca essere d’accordo con Maria Zakharova

«La guerra è una cosa troppo seria per lasciarla ai generali». La frase, abusata, attribuita a George Clemenceau, primo ministro francese durante la Prima guerra mondiale, si attaglia alla perfezione all'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, 68 anni, nominato presidente del comitato militare della Nato nel gennaio scorso. Considerato il suo curriculum e le decorazioni che porta sul petto, sicuramente un grande soldato. Altrettanto sicuramente un pessimo comunicatore. E si sa quanto l'informazione, s

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