- Se il giornalista va a documentare la piazza no-vax, questa si evolve e diventa aggressiva, perché reagisce al corpo estraneo; se i media ignorano i cortei, come quelli del sabato a Milano, cementano la convinzione dei manifestanti di essere oscurati dal sistema.
- Se il governo impone le vaccinazioni, offre nuovi argomenti a chi invoca la libertà e denuncia la dittatura sanitaria. Se sceglie soluzioni di compromesso, scatena la rabbia di chi ne contesta la pavidità e l’ipocrisia burocratica.
- Quando la somma di bizzarrie individuali diventa una minaccia alla salute pubblica e all’incolumità individuale, qual è il dovere del governo e quello di noi giornalisti?
Selvaggia Lucarelli aggredita, dalla gestione delle piazze no-vax dipende il nostro futuro
22 novembre 2021 • 18:43