- Numerosi giudici in tutto il mondo si sono espressi sulla cosiddetta gig economy, fatta di rider, autisti, fattorini e operatori di call center.
- Quasi tutti hanno stabilito che chi lavora per queste società è un vero e proprio dipendente e non autonomo, come prevede il modello di business delle aziende.
- Ma per i clienti, questi modelli di business sono convenienti rispetto alle alternative. A chi dare ragione quindi: al cittadino o al consumatore?
Sentenze su rider e Uber: c’è un problema democratico
24 febbraio 2021 • 20:20Aggiornato, 26 agosto 2021 • 15:49