Il crash di Facebook, WhatsApp e Instagram

Siamo tutti ostaggi di Mark Zuckerberg

  • Dopo il colpo di stato silenzioso che ha visto le piattaforme silenziare un presidente degli Stati Uniti in carica, l’entità del loro potere è diventata evidente al mondo.
  • E incidenti come quello capitato a WhatsApp, Facebook e Instagram ci fanno sentire tutti in ostaggio.
  • In molti paesi la riscossa della politica, e dei cittadini, contro queste pericolose concentrazioni di potere è cominciata. Sarà una battaglia dura, ma è quella che definirà il nostro futuro insieme alla sfida per fermare la crisi climatica.

Poche ore sono bastate per farci capire il pericolo: WhatsApp, Facebook e Instagram sono crollati per qualche ora. Sono tutte parte della stessa azienda, e da anni non sono più soltanto social network per pubblicare foto e scambiare messaggi. Sono le infrastrutture della nostra vita. Per stare soltanto al microcosmo del nostro giornale, via WhatsApp discutiamo con i collaboratori, che poi spesso mandano l’articolo in allegato, su Facebook e Instagram diffondiamo le notizie e cerchiamo nuovi a

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