- Oramai anche i più scettici dovrebbero aver compreso che dobbiamo preparare i territori a fenomeni violenti di siccità, ondate di calore, alluvioni se vogliamo scongiurare conseguenze economiche e sociali disastrose.
- Chi sperava che il nuovo Ministero della Transizione Ecologica e le risorse del PNRR avrebbero finalmente portato a rivedere politiche e priorità è rimasto deluso.
- In Italia abbiamo tre grandi priorità - aree urbane e costiere, accesso all’acqua - su cui servono idee e soluzioni innovative, risorse per non lasciare i Sindaci da soli di fronte a impatti senza precedenti. Quando iniziamo a occuparcene?
Una siccità senza precedenti e temperature che a giugno il nostro paese non aveva mai vissuto da quando esistono le misurazioni dovrebbero aver convinto anche i più scettici che dobbiamo preparare i territori a scenari che, purtroppo, diventeranno sempre più frequenti se vogliamo scongiurare conseguenze economiche e sociali disastrose. Sono le politiche di adattamento climatico, ossia quelle che puntano a rafforzare la capacità di paesaggi, ecosistemi e aree urbane a impatti sempre più intens



